Si parlava, non ricordo in che topic, di "libri tipo Twilight". Ossia libri che, a detta degli autori sono
completamente uguali ispirati al "capolavoro" della Meyer.
Ne ho trovato uno davvero comico, "Il Risveglio", primo dei sette, dico sette libri della saga "Il diario del vampiro" (che a sua volta continua con "la setta del vampiro", altri cinque libri) di una certa Lisa Jane Smith.
Un'assaggio di trama:
CITAZIONE
Nel primo volume della serie iniziamo a conoscere Elena Gilbert, la ragazza più bella e popolare del liceo di Fell’s Church in Virginia, dei suoi amici Bonnie, Meredith, Matt e della sua rivale Caroline, in passato parte del gruppo ma ora in aperta competizione con la ragazza.
L’inizio della scuola segna anche l’arrivo di un nuovo studente: Stefan Salvatore. Elena vuole subito conquistare il nuovo arrivato, per il quale prova un’attrazione istantane ma ben presto scoprirà che il ragazzo è in realtà un vampiro.
Stefan rivede in Elena Katherine, la donna che ha amato mentre era ancora umano e che trasformò lui e suo fratello Damon in vampiri: incapace di scegliere tra i due, dopo aver iniziato il processo di trasformazione di entrambi la ragazza si suicidò nella speranza che i due ragazzi ritornassero a volersi bene. Stefan e Damon, però, reagirono con la violenza uccidendosi a vicenda e risvegliandosi come vampiri.
In città fa la sua comparsa anche Damon, fratello di Stefan, anche lui un vampiro, che avvicina subito Elena. Tra i due fratelli esiste una rivalità secolare. I due infatti si contenderanno Elena.
Non vi sembra tutto
vagamente familiare?
Il libro si apre con un
oscuro presagio paranoia della protagonista CITAZIONE
Caro diario,
oggi succederà qualcosa di terribile
E' la nostra cara protagonista, Elena Gilbert, appena tornata dalla Francia, che alle cinque del mattino non trova niente di meglio da fare che scrivere delle sue paranoie sul suo diario (paranoie che poi troveranno conferma grazie alla sua
amica veggente 
)
CITAZIONE
Era tutto troppo ridicolo.
Da quando in qua lei aveva paura di qualcosa? Si alzò e rabbiosamente infilò le braccia nel kimono di seta rosa. Non diede neanche un'occhiata all'elaborato specchio vittoriano sopra il cassettone di legno in ciliegio; sapeva cosa avrebbe visto: Elena Gilbert, bella, bionda e slanciata, trendy, all'ultimo anno di liceo, la ragazza che tutti i ragazzi vorrebbero avere e che tutte le ragazze vorrebbero essere
Ok, la protagonista è una strafiga che fa invidia a Paris Hilton. Almeno in questo è diversa dalla nostra Miss Goffaggine Bella Swan. Senza macchia e senza paura, va in giro per casa in kimono. Non ho ancora capito dove diavolo abiti. La cittadina comunque si chiama Fell's Church.
E' anche ricca da fare schifo, proprio come ogni
MarySue che si rispetti.
Ma non è finita qui. Verso la via per la scuola, Elena incontra un corvo stalker dai
riflessi arcobaleno mitomane, che la guarda come se la stesse spogliando con gli occhi. Anzi, con l'occhio. Dice così, ma non si capisce se l'uccellino sia guercio o faccia l'occhiolino.
CITAZIONE
Era così immobile che poteva un uccello di sera quello appollaiato lì. Ma mentre lo guardava, Elena si sentì arrossire lentamente, con ondate di calore nella gola e sulle guance. Perchè stava...guardando lei (Nda: capitan ovvio strikes back). La guardava come facevano i ragazzi quando indossava un costume da bagno o una camicetta trasparente.
Il corvo maniaco . Quanto scommettete che si tratta di Damon trasformato in rapace o dell'intelligentissimo corvo personale di Damon?
Ci spostiamo in un bosco ai margini della cittadina, dove fa il suo ingresso uno dei due vampiri, Stefan Salvatore, intento a ciucciare un coniglio per colazione. Stefan è il fratello "buono", è italiano, e di conseguenza guida una Ferrari, indossa una giacca di Armani, porta enormi
di Gucci occhiali scuri che gli nascondono completamente gli occhi, coprendogli la faccia come una maschera. Indovinate però con quale auto superveloce superlusso è venuto a scuola?
UNA PORSCHE 911 TURBO.Un tamarro, in poche parole. Non mi stupirei se invece di Debussy avesse tra i suoi preferiti Gianni Celeste.
Ah già, pare che il vampirello possa stare alla luce del sole, grazie a sedicenti
Poteri (con la P maiuscola) E
legge nel pensiero.
Tra l'altro, lui Stefan, il fratello Damon... nomi italianissimi. Il padre si chiama Giuseppe. Ve lo immaginate? Giuseppe Salvatore.
Piccola parentesi, per far vedere quanto sia mona (più mona di zia Steph) l'autrice. Qui è una studentessa random a parlare
CITAZIONE
Vedi quella giacca? E' italiana, come Roma
Lisa,
caaaava. Vedi il tuo libro? Fa schifo, come Forks.
E poi ancora, dove i bulli della scuola canzonano la nostra povera damigella in pericolo Elena. Lei chiede permesso con un
tono freddo e distaccato e loro rispondono così
CITAZIONE
<< Permeesso? Permesso? Permesso? Espresso?>>
Ma che bulletti
kattivixximi!
Poi ci viene presentata la cricca di Elena, composta da Bonnie (la veggente che ha imparato a leggere la mano in una sola notte) Meredith (la migliore amica), Matt (l'ex ragazzo) e Caroline (la sua rivale).
Ovviamente sono i ragazzi più ganzi del liceo.
Il povero Max viene liquidato subito da Elena, non appena quest'ultima si accorge del vampiro infinitamente più sexy del suo mediocre fidanzato.
CITAZIONE
<< Oh Matt. Matt sei il ragazzo più carino che abbia mai incontrato. Non ti merito[...]rimarremo amici, giusto?[...]Perchè ho capito che è questo che siamo>>
Questo Matt mi fa più pena di Mike Newton. Ovviamente è
completamente copiato ispirato a lui.
Qui il passo del libro dove ci si chiede che fine abbia fatto il neurone solitario di Bonnie
CITAZIONE
I capelli ricci mi fanno sembrare più alta, non trovi?
E ancora, dove crede di essere la vampira meteorologa
CITAZIONE
<<ridete finchè potete>> disse Bonnie, per niente offesa. <<mia cugina mi ha detto che sono una sensitiva>>
[...]
<<silenzio; sto cercando nel vuoto. Vedo... vedo...>> All'imporvviso, la faccia di Bonnie divenne bianca, come se fosse spaventata. Spalancò gli occhi castani, ma non sembrava più fissare la mano di Elena. Era come se attraverso la mano vedesse qualcosa di spaventoso.
<<incontrerai uno sconosciuto alto e bruno>>, mormorò Meredith da dietro. Ci fu un brusìo di risatine.
<< Bruno si, e sconosciuto (Nda: "sai il sole è giallo" "oooh, hai ragione")... ma non alto>>
Sappiate, amici, che Stefan è basso basso basso. E non alto alto alto, come un
dio greco (ma ne ha comunque le stesse fattezze, e ti pareva).
Italiano, ricco, truzzo, mio malgrado non si scioglie al sole, immortale e nano. Svelato l'arcano, Stefan non è un vampiro, è Berlusconi.
Non ho letto oltre il quarto capitolo, ma questo mi è bastato per chiudere il libro. Qualcuno di voi l'ha fatto? Conosce questo libro? Comunque, forse lo riaprirò solo per proporvi altre chicche. Spero di non avervi annoiato e di avervi fatto fare quattro risate, amici. Bye!
Edited by .::Lu::. - 15/6/2010, 00:20
