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| Allora, qui purtroppo non possiamo risparmiare proprio nessuno: un personaggio più anti-femminista di Bella non esiste.
Ora, non voglio portare avanti con orgoglio una campagna femminista e screditare tutti i maschi presenti sulla faccia della terra, però, dico.
A parte una breve parentesi nella storia più remota, in cui probabilmente imperava il matriarcato (le amazzoni erano più fighe di tutti i Greci messi insieme e su questo non si discute), le donne hanno SEMPRE dovuto subire qualunque tipo di abuso e discriminazione senza poter mai alzare la testa, perchè, vabbe, erano donne.
Non dimenticherò MAI nella vita una commedia latina che fui costretta a leggere quando ero in quinta ginnasio, "La suocera" di Terenzio. Ora, tutta la storia è troppo da raccontare, ma la parte che mi lasciò assolutamente orripilata fu questa: Panfilo e Filomena sono sposati. Un giorno lui è costretto a partire per soccorrere il padre malato (o qualcosa di simile, non ricordo) e dopo qualche mese lei abbandona la casa dei suoceri e torna dai genitori. La madre di Panfilo, la suocera, appunto, si chiede perchè e scopre che Filomena è incinta perchè è stata stuprata da un uomo ubriaco. Quando Panfilo torna a casa e scopre del bambino si incavola come una iena e abbandona la moglie (come se fosse colpa sua, no?). Dopo un po', grazie a un anello che lo stupratore aveva lasciato su Filomena, si scopre che il buzzurro ubriacone in questione era niente popodimeno che Panfilo, che l'aveva violentata il giorno prima di partire. A quel punto sono tutti contenti perchè il padre del bambino è Panfilo e Filomena torna a casa felice come una pasqua.
Immagino che tutto ciò la dica lunga sulla situazione che vivevano le donne a quel tempo, che hanno continuato a vivere e che in altre parti del mondo vivono tutt'oggi. Una situazione disgustosa in cui tutte le belle parole della "Dichiarazione internazionale dei diritti dell'uomo e del cittadino" vengono allegramente ignorate e calpestate.
Immagino perciò che qualunque donna, come me, sia piuttosto orgogliosa di leggere a proposito di altre donne, vere o letterarie, che hanno lottato con le unghie e con i denti per non essere messe da parte, per dimostrare che un uomo non aveva niente in più di loro, per riuscire a pensare con la propria testa e non dar retta a pensieri che altri avevano tentato di imporre loro. Dobbiamo solo ringraziare le suffragette e tutti i movimenti femministi e se ora come ora abbiamo la possibilità di votare e studiare e lavorare e, cosa più importante di tutte, essere indipendenti.
Ora, dopo tutto questo, leggere di una ragazza che si sente IMPORRE dal fidanzato di "non muoversi finchè non c'è lui perchè non è capace di fare nulla da sola", e a cui da ASSOLUTAMENTE RAGIONE, che si ostina a ripetere che lei senza Eddino non è nulla, che da sola non sarebbe in grado di cavarsela, che va in coma vegetale quando lui se ne va, mi fa solo venire voglia di prendere il libro, correre dalla Meyer e romperglielo in testa. Come se le varie Elizabeth Bennet, Emma Woodhouse, Sailor Moon, Giovanna d'Arco e chi più ne ha, più ne metta, non fossero mai esistite.
Che poi tra l'altro la geniale scrittrice in questione è convinta che tutte noi consideriamo Isa come anti-femminista solo perchè ha accettato di sposarsi giovane.
Meyer, macchecenefrega dell'età in cui Isa si sposa? Ok, è giovane, ma finché è LEI a scegliere di farlo, la cosa non mi disturba affatto. Ma non succede così. Il matrimonio è nient'altro che un ricatto, un obbligo che Eddino le impone perchè lei possa realizzare il suo più grande desiderio. E lei CI STA! Non lo manda al diavolo, non lo prende a schiaffi, non lo minaccia di suicidarsi se lui non farà quello che vuole lei, non corre da Carlisle a dirgli "chissene di quello che pensa quel cretino, trasformami tu", non va da Aro a dirgli "vuoi fare un dispettuccio a Edward? Trasformami, allora", non lo molla sdegnata per andare da Jake, no, lei accetta di sposarlo, perchè insomma, lo dice lui. Tutto quello che Bella fa è in funzione del suo uomo. Eddino dice una cosa, Isa ubbidisce. Eddino non c'è, Isa se ne sta a casa, il massimo che può fare è fuggire per andare a trovare il suo migliore amico, cosa che Eddino le aveva vietato, come se fosse una cosa normale. Eddino è niente di meno che uno stalker, perchè solo gli stalker entrano nella stanza di una donna dalla finestra di notte, e lei invece di guardarlo disgustata perchè, insomma, dormire è una cosa assolutamente personale e nessuno può guardarci mentre lo facciamo, pensa che sia assolutamente dolce e romantico.
E la cosa tragica e che adesso il cosmo è pieno di bimbeminkia che non desiderano altro che un uomo che le tampini, perchè è rooooooooomantico, che sono convinte che sia roooomantico vivere in funzione del proprio ragazzo e dargli retta qualunque cosa dica, perchè, insomma, se lui fa così non è perché è stronzo, no, è solo mooolto preoccupato per loro.
Meyer, sparati, va là.
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