CITAZIONE
Tw Staff: In New Moon, quando Edward decide all’improvviso di partire, non assistiamo al le reazioni degli altri membri della famiglia Cullen. Chi era d’accordo, che invece era contrario e ha magari cercato di convincere Edward a rimanere?
Stephenie: Questo è un po’ difficile da dire perchè non l’ho scritto, ma l’ho solamente pensato. C’è stata sicuramente una grande discussione. Le persone che si sono maggiormente accalorate sono state Alice ed Esme, perché Alice non era per niente d’accordo con questa scelta. Quello che però molti non comprendono riguardo questa scelta è che sebbene Alice sia la migliore amica di Edward, sebbene tutti le vogliano molto bene, la decisione di Edward non era contestabile. Come si chiarirà meglio nel terzo libro, il modo in cui i vampiri si innamorano è sempre diverso e quindi è qualcosa in cui il resto della famiglia non può interferire. Quindi la sua decisione è inappellabile e loro la devono rispettare, così come Edward ha rispettato simili decisioni degli altri membri della famiglia in passato. Sono tutti molto preoccupati, ma non c’è molto che loro possano fare.
Tw Staff: Potresti descriverci come sono stati per loro quei mesi lontani da Forks, al di là di quanto Alice racconta a Bella?
Stephenie: Essenzialmente cercavano di riprendere le fila della loro vita. Alice era quasi certa che tutto si sarebbe risolto per il meglio. Le sue visioni le indicavano diverse strade, ma tutte conducevano verso la stessa soluzione. Tuttavia, alcune non si avveravano, quindi Alice scommetteva, per così dire, su Bella, in questa occasione. Ma gli altri erano molto tristi. Tristi di non avere Edward con loro. Edward può essere pungente e sarcastico a volte, forse non è sempre la persona più gradevole con cui vivere, ma la famiglia non si sentiva completa e quindi è stato davvero un periodo difficile.
Quell’ outtake su Rosalie che trovate sul mio sito vi dà un’idea abbastanza precisa di come tutti si sentissero.
Tw Staff: Come si sono conosciuti i Cullen e la famiglia di Denali?
Stephenie: Carlisle ha incontrato le tre sorelle del clan di Denali tempo addietro, quando loro iniziavano appena ad interessarsi a questa pratica del "vegetarianesimo". Loro infatti non sono sempre state vegetariane, anzi: per moltissimi anni sono state una delle ragioni del mito delle succubi [Nelle leggende di Roma antica e poi del medioevo, un succubo, o una succube, (dal latino succuba, "amante") è un demone di aspetto femminile che seduceva gli uomini (specialmente monaci) per avere rapporti sessuali - Wikipedia]. Hanno sempre molto apprezzato gli uomini (ride) ma per loro non erano altro che cibo, in fondo. Dopo un po’, però, hanno iniziato a sviluppare una coscienza e a non considerarli più come qualcosa da mangiare e si sono evolute verso il vegetarianesimo. Carlisle invece è sempre stato vegetariano. I loro cammini si sono incrociati e poiché avevano molto in comune, entrambi i gruppi erano molto "civilizzati", hanno potuto creare dei legami.
Tw Staff: Ci sono altre famiglie di vampiri con cui i Cullen sono in contatto?
Stephenie: Le altre famiglie di vampiri compariranno nel quarto libro, quindi tra un bel po’! Comunque, sì, ci sono un certo numero di clan con cui Carlisle è in rapporti di amicizia. Carlisle è una persona molto socievole, le persone sono affascinate da lui che è così buono, gentile ma pur sempre un vampiro.
Tw Staff: Il primo capitolo di MidnightSun ci mostra come Edward sia seccato dall’infatuazione che Jessica aveva per lui. Dal momento che lui è così affascinante questo tipo di situazioni saranno capitate molte volte. Qual è di solito il suo atteggiamento nei confronti di queste ragazze? Le disprezza o prova anche un po’ di pena per loro o… ?
Stephenie: Dipende dalla ragazza: Edward sente ogni cosa che loro pensano! Jessica e’ una persona superficiale e meschina e lui legge la sua mente in continuazione. Edward ha la tendenza a disprezzare l’umanità in generale e ci sono veramente poche persone che fanno eccezione, che lui ritiene buone. La sua famiglia, ad esempio, anche se ha qualcosa da ridire su Rosalie. Ad esempio impara ad apprezzare davvero Angela Weber: è una persona gentile, onesta e questo lui lo rispetta. Quando invece qualcuno pensa in un modo e agisce in un altro, beh, per qualcuno che conosce le due facce della medaglia, è assolutamente fastidioso. E questo succede spessissimo. La maggior parte delle persone, a differenza di Bella, vedono Edward e pensano solo a quanto è bello. Ma nel momento in cui gli si avvicinano si sentono a disagio, spaventati e non sanno perché, sanno solo di non volergli stare intorno. E questo invece a Bella non accade! Questo è quello che Edward trova frustrante: si aspetta da un momento all’altro che lei rinsavisca e fugga, ma non accade mai! Si aspetta che lei abbia paura, ma non ne ha mai.
Tw Staff: L’atteggiamento di Edward nei confronti di Bella è per certi versi paternalistico, Jacob, d’altra parte, è molto rilassato. E’ qualcosa che ha a che vedere con l’essere un vampiro o un licantropo o sono solo diversità caratteriali?
Stephenie: E’ carattere ed esperienza. Edward ha più di cento anni e ha visto generazioni di uomini morire. Dal suo punto di vista gli uomini sono così fragili! Vede Bella e … in Midnight Sun fa un paragone … lei è come una bolla di sapone nel palmo della sua mano. Come si può proteggere gli esseri umani? Sono così incredibilmente transitori e pertanto Edward è perennemente terrorizzato. Così tanti incidenti possono capitare: Bella potrebbe inciampare, picchiare la testa e morire, potrebbe ammalarsi e lui non potrebbe fare assolutamente nulla. Per questo è così protettivo: è un pessimista e il suo pensiero è sempre rivolto a tutte le possibili disgrazie che possono accadere.
Jacob è un ottimista: non si preoccupa, non c’è nulla di veramente tragico che gli sia mai capitato. E’ vero, ha perso sua mamma, ma era molto piccolo, e quindi non è nella sua natura preoccuparsi della morte. Quando hai sedici o diciassette anni pensi che vivrai per sempre, è così che ti senti. Per questo non è preoccupato della sicurezza di Bella, che oltretutto è più grande di lui e ha un atteggiamento materno nei suoi confronti. E’ piuttosto Bella a prendersi cura di lui e così lui non sente la necessità di proteggerla, se non quando Victoria ricompare e allora è felice di potersi prendere cura di lei. Tuttavia non pensa che sia sua precisa responsabilità badare a Bella in ogni momento.
Tw Staff: Secondo la tua mitologia, tra i Quileutes si diventa licantropi per via ereditaria. E’ una coincidenza che solo i ragazzi si trasformino o anche le donne (le sorelle di Jacob, ad esempio) possono diventare licantropi?
Stephenie: Tutte le informazioni sui licantropi sono contenute nel terzo libro: ci saranno molti dettagli. Lì troverete finalmente tutta la loro storia ed è davvero una delle mie parti preferite! Tutti i retroscena saranno spiegati: la storia di Rosalie, di Jasper (e questa vi sorprenderà molto, è ben diversa da quello che le persone immaginano) e anche dei Quileutes. Scrivere questa parte è stata un’emozione particolare, ha un fascino diverso da quello dei vampiri. E’ una storia indipendente e per me è stato davvero divertente scriverla.
Tw Staff: Puoi dirci qualcosa di più sulla peculiarità della pelle dei Volturi?
Stephenie: Dal mio punto di vista non si tratta di invecchiamento ma piuttosto di pietrificazione. Non vanno mai a nessuna parte, non sono molto attivi. Nella mia mente era come se anni e anni di polvere si fossero posati sulla loro pelli. Tanya e le sue sorelle, la famiglia Denali, hanno migliaia di anni ma appaiono come Carlisle in quanto sono ancora molto attive.
Ho immaginato che vivessero (i Volturi) in una torre nei dintorni della città, la prigione potrebbe essere un posto adatto, di sicuro nessuno sospetterebbe nulla.
Tw Staff: Sappiamo che la musica è un ingrediente fondamentale del tuo processo creativo, ma ci chiedevamo se ci fosse stata una canzone particolare ad aiutarti a scrivere un particolare momento dei libri
Stephenie: In Eclipse c’è una scena molto forte e di rilievo che non era veramente lì mentre ci stavo lavorando su. Ero a Forks con mia sorella, la prima volta che ci sono stata, e ascoltavo Hysteria dei Muse alla radio, tutta la scena si è coreografata da sola nella mia testa, come se ogni movimento della scena fosse nella canzone. Quando uscirà il libro sarò in grado di dirvi di che scena si tratta, e vedere le reazioni delle persone quando sapranno che quella è la scena di Hysteria.
Tw Staff: Hai mai considerato l’idea di fare uno spin-off di Twilight?
Stephenie: Se scriverò il libri 5 e 6 saranno con personaggi diversi. Edward e Bella saranno personaggi secondari come Alice e Jasper sono ora. Le persone di cui sto pianificando di scrivere ora sono personaggi minori. Non sarà la storia di Alice, Rosalie, Jasper o Emmett, penso che la maggior parte delle loro storie siano gia state raccontate: non sento il bisogno di tornare indietro e di scrivere di loro, probabilmente potrei scrivere di Carlisle, ma prevederebbe molte ricerche, ed io sono pigra .E’ più facile scrivere di qualcosa che sta accadendo ora così da essere sicuri che ogni fatto è ben allineato.
Tw Staff: Il mondo delle fan-fiction sta crescendo sempre di più. Credi che sia utile per un giovane scrittore scrivere delle fan-fiction, o dovrebbero usare le loro storie ed i loro personaggi?
Stephenie: E’ difficile da dire ora, perchè è un fatto talmente nuovo, non so se nell’arco di dieci anni, gli scrittori di fan-fiction diventeranno scrittori. Se succedesse, non so se si tratterebbe della sua giusta evoluzione. Da una parte penso che la pratica sia utile, inoltre puoi mettere le tue storie dove possono essere viste e dove puoi ricevere consigli, ed è un modo per imparare a scrivere. Ma mi sembra pericoloso non usare i propri personaggi, inoltre molte persone mettono moltissimi sforzi nello scrivere queste fan-fiction, come Alphie ed il suo "Lion and The Lamb", che ho dovuto smettere di leggere perché era arrivata al punto dove sono anche io, e non voglio essere influenzata. Lei sta scrivendo una sorta di libro, e non lo potrà mai usare, non potrà mai pubblicarlo, mi sembra ingiusto, metterci tutto quello sforzo. Non c’è abbastanza ricompensa, penso che se le persone debbano scrivere dovrebbe essere delle loro storie e dei loro personaggi, ma se le fan-fiction fossero esistite quando avevo tredici o quattordici anni e leggevo Anne Maccaffrey e i Dragon Books, probabilmente le avrei scritte, e sarei entrata in quel mondo.
Tw Staff: Leggendo Twilight ci è venuta in mente la storia di Westely e Buttercup. L’amore di Bella e Edward è Vero Amore come il loro?
Stephenie: In realtà l’amore di Bella e Edward è migliore del loro. Quando ero in college ho scritto un saggio da un punto di vista femminile (è un modo facile di scrivere) sulla Principessa Sposa e sono un po’ prevenuta. Il problema che ho con Westley e Buttercup è che Buttercup è un idiota e ciò non da fastidio a nessuno, ciò che importa è che lei è bellissima, ma è il suo unico valore. Verso la fine in parte si redime,ma i personaggi femminili sono molto deboli nel libro. Westley è coraggioso, intelligente e provetto spadaccino, Buttercup è solo bella, è l’unica cosa che ha: il suo cervello non conta nulla, la sua personalità non significa niente per lui, loro hanno un tipo d’amore per il quale non possono vivere l’uno senza l’altro. Non è un grande esempio per me.
Non ho ancora trovato una storia che possa essere paragonata a quella di Edward e Bella. Quella di Elizabeth Bennet e Mr. Darcy è molto bella, eccetto che se uno di loro morisse l’altro sopravviverebbe coraggiosamente; Romeo e Giulietta sono degli idioti, non si conoscevano neanche bene. Poi ci sarebbe Anne of Green Gables e Gilbert Blythe (Anna dai capelli rossi), ma la loro si avvicina alla relazione che hanno Jacob e Bella, sono amici e si danno spesso sui nervi. Non ho ancora trovato una storia d’amore alla Bella e Edward che mi abbia soddisfatto.