Dan Brown

Un altro che vi raccomando...dunque. I libri in teoria non sono male. Certo, va da sè: se ti piace uno, ti piacciono anche tutti gli altri, per forza di cose. Sono tutti uguali. No, ma dico. Uguali. Identici.
Allora, prima di tutto partono tutti allo stesso modo. C'è uno che muore. In ogni libro, nel prologo, c'è un personaggio che muore, meglio se in modo atroce.
Il primo capitolo, poi, si apre su un'ambientazione e un personaggio che non c'entrano un emerito tubo con quelli del prologo, così che uno comincia a chiedersi: a) se ha le allucinazioni; b) se la cosa editrice è andata fuori di testa e ha fuso due libri insieme; c) se l'autore ha bevuto. Comunque, la storia poi va avanti e i dubbi si dissolvono. Dunque, di solito il primo capitolo si apre con il protaginista che sta andando a fare qualcosa che non c'entra un tubo con la storia e poi viene chiamato da qualcun'altro che gli chiede aiuto e lo caccia in una serie di improbabili casini.
I personaggi sono sempre gli stessi:
-il protagonista
-il grande amore del protagonista
-il terzo incomodo, che si trova in giro con protagonista e grande amore annesso, pur non avendone nessuna voglia
-il personaggio che vi sta più simpatico, che alla fine si rivela essere il cattivo, così voi ci rimanete di m**da
-il personaggio che tutti credono sia cattivo, che alla fine si rivela bravissimo, buono e voi siete stati cattivi a giudicarlo male
-il serial killer, mandato dal cattivo che tutti credevano buono a fare il lavoro sporco (lavoro sporco=uccidere tutti quelli che al cattivo non sono simpatici)
-il cattivo sfigato, di solito complice del cattivo vero, che alla fine muore ucciso dal cattivo vero perchè è troppo stupido
-il personaggio inutile, che muore perchè è sfigato e si trova sulla strada del cattivo, anche se non ha fatto niente
-i personaggi inutili che non c'entrano quasi niente con la storia, ma vanno messi perchè sono stupidi e fanno ridere, e non muoiono perchè sono simpatici.
-le comparse che muoiono, di solito perchè incontrano il protagonista per strada, e il serial killer ha una pessina mira e uccide loro al posto del protagonista
-le comparse che non muoiono, non si sa per quale misterioso motivo, forse Dan si è dimenticato di loro.

Ci credereste che TUTTI i libri sono così? Tutti, oh. Nessuna eccezione. Allucinante.

Edited by Lyra - 14/11/2009, 17:02

tanto non è che cambi, basta che al posto degli illuminati ci metti il Priorato di Sion per Codice da Vinci, la Nasa per La verità del ghiaccio e non-mi-ricordo-che-organizzazione-americana-informatica per Crypto, ed ecco a te gli altri libri!!!

sì, guiarda, fai prima -.-

Sì, infatti Dan Brown era stato citato per plagio per Il codice da Vinci...ma guarda caso ha vinto lui la causa. Lui aveva i dindini e i querelanti no -.-

Ci mancava solamente quello...XD
Bo, immagino che sia questione di gusti per tutto. A me i libri piaciucchiano anche e Angeli e Demoni più degli altri, però alla fine la base della storia è sempre la stessa, secondo me. Improbabili casini-organizzazione potentissima sullo sfondo-il protagonista non c'entra niente, ma risolve tutto.
Aspetto solo di leggere il prossimo (da leggere: aspetto che la mia amico lo compri, lo legga e poi me lo presti. Mica finanzio Dan Brown, faccio già abbastanza andando a vedere i film XD)

Sì, capisco
(non c'entra un picchio, ma ADORO la tua firma! *_* SCOIATTOLO! XD)

Il simbolo perduto è una vera PIPPA. E' interessante tutta la parte dei simboli e degli enigmi e la solita roba DanBrowniana, ma quelle centocinquanta pagine alla fine sulla massoneria poteva veramente risparmiarsele. Ok, i massoni sono straordinari, magnifico simbolismo, la storia più yoh, riti d'iniziazione da film di Hollywood, va bene. Si poteva riassumere tutto in tre pagine, però. (non è che disprezzi la massoneria o chissà che altro, però veramente tutta quella pappardella non si capisce cosa c'entrasse o__O)