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| CITAZIONE Circondate da un'aura di mistero, le geishe hanno sempre esercitato sugli occidentali un'attrazione quasi irresistibile. Ma chi sono in realtà queste donne? A tutte le domande che queste figure leggendarie suscitano, Arthur Golden ha risposto con un romanzo, profondamente documentato, che conserva tutta l'immediatezza e l'emozione di una storia vera. Che cosa significa essere una geisha lo apprendiamo così dalla voce di Sayuri che ci racconta la sua storia: l'infanzia, il rapimento, l'addestramento, la disciplina e tutte le vicende che, sullo sfondo del Giappone del '900, l'hanno condotta a diventare la geisha più famosa e ricercata.  Memorie di una geisha è uno dei miei preferiti: ammiro Sayuri, poverina, da piccola le è morta la madre, è stata strappata dalla sua famiglia e portata via dal suo villaggio contro la sua volontà, dopo essere entrata nella casa da thé è stata costretta a fare la serva per non essere riuscita a fuggire via con la sorella e l'unica cosa che la conforta dandole la capacità di andare avanti è l'incontro col presidente. Aspira a rimediare a ciò che ha combinato e diventare una Geisha con la speranza di rivederlo un giorno,disposta a sacrifici e a sopportare le angherie di Matsumomo (ho esultato quando ha dovuto fare le valigie *-* mi stava proprio antipatica! anche se mi ha fatto un po' pena per la storia del ragazzo con cui non si è più potuta vedere... non mi ricordo il nome XD). Nonostante abbia (in un certo senso) ingannato Nobu facendolo illudere (beh da una parte non è colpa sua, fosse stato per lei penso che non lo avrebbe mai fatto), viene "tradita" da Zucca... ma alla fine riesce a stare accanto al presidente e viene ripagata di tutto il dolore che ha patito ed è questo l'importante *__* |
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